Indagini investigative per il calcolo o la revisione dell’assegno di mantenimento
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L’assegno di mantenimento all’ex coniuge è un obbligo stabilito dalla legge, sia in presenza di separazione consensuale, sia nell’eventualità di una causa in tribunale. L’obbligo di mantenimento è stabilito dalla norma del Codice Civile n. 54 del 2006. Il Codice Penale invece, all’art. 570 prevede sanzioni che colpiscono colui che viola il versamento della quota fissata per il mantenimento.
L’ammontare del cosiddetto assegno di mantenimento all’ex-coniuge che adempie agli obblighi legislativi è stabilito dal giudice o liberamente concordato dalle parti. Tale assegno, che spetta alla parte economicamente più debole della coppia, comporta un versamento periodico di una determinata somma di denaro destinata al coniuge, che può subire revisione nel corso del tempo.
Come calcolare o revisionare l’assegno di mantenimento all’ex-coniuge
Per risultare idonei alla ricezione dell’assegno di mantenimento devono innanzitutto sussistere i seguenti 3 requisiti:
- al coniuge che richiede l’assegno non deve essere addebitata la separazione;
- il coniuge richiedente non deve avere “adeguati redditi propri”;
- il coniuge obbligato al pagamento dell’assegno deve disporre di mezzi economici idonei.
Molte volte erroneamente li si accomuna ma occorre fare una distinzione ben precisa tra:
- assegno di mantenimento al coniuge non sempre dovuto come visto sopra
- assegno di mantenimento per i figli.
Il giudice o le parti in causa devono tener conto per il calcolo della quota a mantenimento dell’ex-partner di:
– redditi percepiti
– redditi immobiliari
– altre entrate.
Il calcolo adeguato o la revisione dell’assegno grazie all’ausilio di investigazioni private
La Suprema Corte nella sentenza n. 11504/17 del 10 maggio 2017 ha stabilito che l’assegno di mantenimento non va riconosciuto a chi è indipendente economicamente.
Le indagini svolte da un investigatore privato comprendono una serie di attività atte a stabilire il reale patrimonio di cui gode l’ex-coniuge. La legittimità di tali indagini è stata recentemente ribadita dall’ordinanza n. 21178/2018 della Corte di Cassazione.
La nostra agenzia investigativa Templar ha l’esperienza e la professionalità adeguati per effettuare tali indagini investigative con lo scopo di stabilire le reali possibilità economiche del coniuge richiedente il mantenimento.
Come procede Templar nel caso di indagini per il calcolo o la revisione dell’assegno
L’attività del nostro team di investigatori privati permette una raccolta di prove che idonee dal punto di vista legale a stabilire le condizioni economiche. Lo fa attraverso:
- la redazione di un elenco che contenga la condizione patrimoniale dell’ex coniuge, compresi i beni non riconducibili direttamente a lui ma comunque goduti
- l’eventuale prova di convivenze more uxorio (come marito e moglie)
- l’accertamento della situazione lavorativa reale del coniuge
- una documentazione dettagliata sul tenore di vita reale dell’ex-partner.
La nostra agenzia è in grado di produrre una relazione utilizzabile in tribunale che contenga tutti i documenti, testimonianze, fotografie, filmati, ecc. necessari a provare la necessità di una revisione dell’assegno.
Il divorzio è un momento molto delicato, prima di tutto dal punto di vista personale ma anche dal punto di vista materiale ed economico. Un momento che può pregiudicare, se mal gestito o se affrontato senza un’adeguata assistenza professionale, la qualità futura della propria vita.
Ti trovi nell’esigenza di revisionare l’assegno di mantenimento perché troppo eccessivo? Nutri dei dubbi sul reale stile di vita del tuo ex-compagno/a? Affidati all’esperienza, la professionalità e la discrezione della nostra agenzia.