Patto di Non Concorrenza

L’agenzia Templar offre un’esperienza consolidata in servizi di investigazione sulla violazione del patto di non concorrenza.

Un’azienda, datore di lavoro, che decida di tutelarsi da un’eventuale attività di concorrenza da parte, ad esempio, di un ex dipendente o un ex socio, può stipulare, ai sensi dell’art. 2015 del c.c., un patto di non concorrenza. Il patto, che può essere redatto al momento dell’assunzione, durante o al termine del rapporto di lavoro, costituisce un accordo obbligatoriamente vincolante per chi lo sottoscrive.
Esso contiene informazioni, metodi o procedure che l’azienda, per ovvi motivi, non vuole divulgare. Nel caso in cui il dipendente o ex dipendente ne violi i termini, ha diritto ad avviare procedure che inibiscano l’azione fraudolenta e, se necessario, chiedere un risarcimento dei danni.
Solitamente la violazione del patto di non concorrenza avviene nei seguenti casi:
-utilizzazione di informazioni segrete dell’azienda per sé o diffusione a terzi;
-utilizzo di brevetti o particolari procedure di proprietà dell’azienda;
-utilizzo di strumenti o mezzi aziendali.

I nostri professionisti sono in grado di svolgere indagini, discrete ed efficienti, al fine di raccogliere prove di attività svolte da ex soci e/o dipendenti in violazione a patti di non concorrenza, utili all’azienda a inibire l’azione degli stessi e a chiedere un legittimo risarcimento per il danno subito.
Una volta studiata la pratica, concordata con il cliente la modalità operativa e ottenuta la sua autorizzazione allo svolgimento delle relative indagini, gli agenti della nostra agenzia di investigazione scendono in campo per raccogliere ogni prova documentale.
Se la tua attività sta affrontando questo particolare tipo di tematiche o vuoi semplicemente ricevere informazioni non esitare a contattare dei professionisti regolarmente riconosciuti e di comprovata esperienza per un primo appuntamento assolutamente gratuito.
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